Tracciabilita’ delle
cultivar di castagno
Tecnologia KASP per il rilievo delle impronte genetiche
Tecnologia KASP per il rilievo delle impronte genetiche
Il progetto mira a trasferire agli stakeholders un sistema innovativo per il riconoscimento varietale del materiale di propagazione e delle piante di castagno in coltivazione. Tale trasferimento si concretizza nel rilascio di specifici protocolli di genotipizzazione e di una banca dati interattiva contenente le impronte genetiche delle cultivar di castagno finora caratterizzate. La banca dati sarà continuamente aggiornata con nuove informazioni genetiche per garantire la massima accuratezza e utilità.
Il sistema di riconoscimento varietale che proponiamo è non solo rapido, economico e scalabile, ma fornisce risultati completamente affidabili per il materiale di propagazione e per le piante in coltivazione in ogni stagione e fase fenologica. Questo sistema avanzato rappresenta un importante strumento per migliorare la tracciabilità e la qualità delle coltivazioni di castagno.
Tracking Chestnut
Fingerprints
Obiettivi Progetto
Angelina Nunziata è ricercatrice presso la sede di Caserta del Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura del CREA. Ha promosso e guidato lo sviluppo dell’idea progettuale fin dalle fasi iniziali, ottimizzando i protocolli durante la realizzazione del progetto CASTARRAY (CUP: B21C18000220007; settembre 2018 – luglio 2019), che costituisce lo studio di fattibilità propedeutico al presente progetto.
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Il Progetto KasTrack si fonda sui risultati ottenuti nel progetto Castarray (CUP: B21C18000220007), che è stato realizzato da 3 degli attuali 10 partner (CREA, CNR e azienda agricola Franco di Pippo) e che si è concentrato prima di tutto nella ricerca di un metodo economicamente sostenibile per l’identificazione genetica delle cultivar di castagno, e poi nell’individuare gli elementi necessari per un trasferimento efficace. Infine, si è fatto un primo bilancio dei costi/benefici derivanti dall’uso della tecnica che hanno consentito di evidenziare la fattibilità di questo trasferimento di innovazione.
Castarray è stato il primo passo per la realizzazione dell’obiettivo di rendere accessibili agli operatori della filiera castanicola gli strumenti genetico-molecolari necessari per il riconoscimento varietale e la caratterizzazione di genotipi di particolare interesse. Sulla scia di questi risultati, e partendo proprio da quanto evidenziato nella sua relazione tecnica finale, il Progetto KasTrack mira a sviluppare e implementare tali competenze e tecnologie per consegnare finalmente questo strumento tecnologico alla filiera castanicola campana.
Se fai parte di un laboratorio interessato a fornire il servizio, qui troverai i dettagli relativi ai metodi di isolamento ed analisi del DNA .
Gli standard positivi da utilizzare nelle analisi sono costituiti dalle principali e più note cultivar italiane di castagno o, più in generale, da genotipi a caratterizzazione nota. Il numero minimo indispensabile di tali genotipi è raccolto in una collezione ex situ in allestimento presso l’azienda sperimentale della sede di Caserta del CREA. La collezione sarà presto accessibile al pubblico per i campionamenti di foglie o gemme e per osservazioni morfologiche.
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